MUSICAL A VARESE, 29 NOVEMBRE 2008

Aquarius






il pezzo di Susy




Greese

Grazie Erika, Susyna è davvero bravina nel suo pezzo, per me è intonata e cantare e ballare allo stesso tempo non è mai facile....
W SUSY!!

La Celentano parla sempre di doti che ci vogliono per fare i ballerini, ma non ha mai messo in luce l'atleticità di Susy: qualcun altro al suo posto ci rimetterebbe le caviglie con quel salto che fa giù dal tavolo, con i tacchi per di più, e vogliamo parlare della voce? Sempre sostenuta e intonata nonostante la grande energia nel ballare.
Di ragazzi di Amici che hanno fatto i musicals ce ne sono tanti, ma la maggior parte quando cantano "si fermano", o comunque non si muovono come fa lei.

Raga, mi sto meravigliando sempre di più. Ma pensate che è ancora agli inizi, ha ancora tanto da imparare ...
Ma quando avrà sviluppato tutto il suo talento, che tornado sarà sul palco !!!!!!!!!!!

Beh dai l'atleticità è fondamentale e dovrebbe essere il requisito base di ogni danzatore(di qualunque genere). Per essere dei ballerini occorre essere a tutti gli effetti atleti, altrimenti non si riuscirebbe a svolgere le attività previste(lezioni,prove,spettacoli).
Ciò che dici(sicuramente inconsapevolmente), sminuisce anche Susy stessa che ballerina appunto lo è, perciò questa atleticità Le appartiene anche solo per gli anni di danza praticati. Di conseguenza anche saltare mezzo metro, seppur coi tacchi(per una ballerina), non dovrebbe rappresentare una nota di rilievo. Piuttosto la sua interpretazione canora è giustamente da lodare, poichè sappiamo che cantante non è

grazie erica..
che brava susyna!!
anche a cantare devo dire ke è mooolto brava..
e nn è una cantante!!
vai susy!!
susy nel <3

Semplice e straordinaria allo stesso tempo. La bravura di Susy è qualcosa di fantastico proprio come lei.

Non penso che Tiziana ha sminuito (anche se inconsapevolmente) Susy. Non tutti quelli che ballano sono atletici. L'altra sera ho visto un canale di musica che spara musica a casaccio e ho visto una donna rapper di colore grande quanto una balena. E ballava anche a ritmo sostenuto, era un rap abbastanza aggressivo e veloce. Sicuramente non era atletica, ma con il suo personale modo di ballare, non faceva brutta figura.
Poi se parliamo di danza classica è un altro paio di maniche. Ma ormai non esiste soli quel tipo di danza, ma le forme di espressione di danza (come lo chiamo io) si sono evolute ed esistono diversi modi di esprimersi ballando, che non per forza deve implicare un fisico atletico.
Non voglio sminuire gli anni di sacrifici di Susy, non mi permetterei mai. Ma è innegabile che Susy è stata ingiustamente criticata perchè non ha un fisico da Ballarina che è una calunnia a mio avviso. Io non me ne intendo di danza, ma è inequivocabilmente riconosciuto che il ballerinopossa avere tutta le tecnica possibile e il fisico più atletico possibile, ma se non trasmette qualcosa, è solo un automa che esegue una coreografia.

Dipende sempre di che qualità ed eccellenza artistica vogliamo parlare. Se si vuole parlare di mediocrità, allora va bene anche che balli(con discreti risultati)una donna rapper grande quanto una balena, a cui l'atleticità evidentemente non è fondamentale.
Penso, invece, che Susy aspiri a diventare una ballerina professionista, o almeno è ciò che mi sembra di aver capito.
Ovvio che la danza è un insieme di elementi, corpo, cuore e mente come un tutt'uno inscindibile. La passione poi è la chiave che muove tutto ed essa viene dal cuore...non la insegna nessuno, la tecnica è una conseguenza apprendibile con gli anni di studio. Ma facendo riferimento alla pura tecnica, credo chi il potenziamento atletico stia alla base, sul quale interagiscono poi altre qualità(musicalità, movimento del corpo, esecuzione, stile etc,,,).
Poichè le capacità umane sono illimitate e la determinazione, il coraggio, l'entusiasmo e la volontà non devono mai mancare, non pongo limiti a Susy...ma pretendo sempre di più, perchè sono certo delle Sue grandi potenzialità, che col tempo esprimerà. Se pensassi il contrario, mi accontenterei delle Sue capacità attuali, senza cercare oltre.
Concludo dicendo che il traguardo più difficile ma importante che una persona deve provare a raggiungere nel mondo dello sport in genere, agonista o non, è la consapevolezza interiore delle proprie capacità. Questa è la molla, la spinta fondamentale per migliorare continuamente.

una sola parola....strepitosa davvero mamma mia e' bravissima nn vedo l ora di andarla a vedere