CITAZIONE (digsy @ 22/12/2008, 01:38)
Allora, adesso dirò una cosa che sicuramente sarà impopolare: secondo me Susyna si deve dare una svegliatina e lo dico perchè le voglio un mondo di bene.
Voglio dire: ascoltate bene l'intervista. E' vero, a Roberta è stato dato più spazio grazie alle canzoni e alle chiamate per lei, però è anche vero che sia lei che Marina sono state brave a trovarsi i propri spazi nell'intervista.
Se notate la maggior parte delle domande erano aperte cioè non dirette ad un intervistata con precisione, potevano rispondere tutte e 3. Alla fine però Roby e Marina sono state abili nel rispondere sempre e prontamente mentre Susyna ha sempre dovuto intromettersi limitandosi a dire qualche parola qua e là.
Qualcuno potrà pensare: susy è fatta così è educata e timida e quinid se non le viene data la parola non si intromette. E' vero, però qui non è la vita privata qui sta lavorando e sul lavoro bisogna sempre essere pronti a lasciare da parte aspetti del proprio carattere che possono penalizzare soprattutto in un ambiente "bastardo" come quello dello spettacolo.
Quindi, in definitiva, il consiglio che mi sento di dare a Suyna è quello di cercare di tirare fuori un po' di più gli attributi in queste situazioni, soprattutto tenendo conto che a mio parere, dice cose più sensate ed intelligenti lei in 10 parole che tutti le altre in 10 minuti.
W SUSY!!
Credo che queste siano inezie, piccolezze(e che non fanno la differenza).
Susy da ballerina,inoltre, non ha bisogno di comunicare o "prendersi gli spazi" con le parole, perchè Lei comunica col corpo ed è attraverso il corpo che si "sente", nel silenzio, cosa dice veramente.
Spesso il silenzio dice molto più che mille vane parole ed è una delle virtù più potenti, poichè fa' emergere verità più forti delle paroli. Bisogna però saperlo "leggere" e "capire" e questo in pochi lo sanno fare.
Altra caratteristica importante, che tu stesso hai ricordato, di Susy è il rispetto e l'educazione che La contraddistinguono e, il Suo non intervenire in domande non inerenti al Suo contesto, nasce proprio da questi principi e tali devono rimanere e, se possibile, valorizzati sempre più, non mutare solo per essere "meno penalizzata" pur nel difficile mondo dello spettacolo.
L'importante è intervenire parlando(in qualsiasi campo della vita) con proprietà, precisione, in maniera chiara e semplice e dicendo il minimo indispensabile. Anche la parola merita rispetto e bisognerebbe usarla solo se necessaria.