"Portamitanterose.it" a Grosseto, Commento carino di Paolo Ruffini sui ragazzi di Amici

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debs6523x
CAT_IMG Posted on 21/1/2009, 16:42




Ecco un'articolo che parla del musical e di Paolo Ruffini che, ancora una volta, esprime un commento carino sui ragazzi di Amici:

"Grosseto SPETTACOLO L’ATTORE DI SCENA STASERA NELLA COMMEDIA «PORTAMI TANTE ROSE» Paolino è sul palco insieme ai suoi «Amici»
#PAOLINO RUFFINI, i ragazzi di «Amici» e Valeria Valeri. Insieme sul palco per la commedia diMaurizio Costanzo ed Enrico Vaime. Ce n’è abbastanza per uscire di casa stasera ed andare al Teatro Moderno. Dove sul palco sale un’allegra quanto preparata compagnia. «Portamitanterose.it» è il titolo dell’opera teatrale partita dal teatro Brancaccio di Roma e che sta facendo il giro d’Italia. Spettacolo nel quale tra i protagonisti c’è Paolo Ruffini (nella foto), già veejay, attore, showman, ma conosciuto anche e soprattutto per i doppiaggi in livornese dei film più famosi con la sua associazione «Il Nido del Cuculo». Paolino, come tutti ormai lo conoscono, approda di nuovo in Maremma dopo il successo dello scorso aprile che ottenne proprio al «Moderno» con «Dé Rocky Horror Picture Show», una rivisitazione del celeberrimo musical. Ora questo nuovo appuntamento che testimonia il feeling tra l’artista e la Maremma. La trama: un gruppo di giovani al debutto, insieme ad altri più esperti, si ritrova nella casa di una donna elegante ed anticonformista (Valeria Valeri, la nota attrice, elemento di punta del cast) che ha messo alle spalle il sogno dello spettacolo. Incoraggiati da questa straordinaria «produttrice» cercheranno di mettere insieme una rappresentazione. «Il fulcro dello spettacolo è la tenerezza — dice Paolino — che lega un gruppo di giovani artisti a una signora un po’ ageè. Il rapporto tra ragazzi e nonni è un argomento che mi incuriosisce. Molto spesso accade che i ragazzi vadano più d’accordo coi nonni che con i genitori». Nel cast anche la moglie di Paolino, Claudia Campolongo: «Condividere questo lavoro con lei è stata la più grande fortuna che mi potesse capitare». Sei mesi in giro nei teatri più famosi, anche due spettacoli al giorno: «Questo mi ha consentito di fortificare il mestiere: è un’esperienza impagabile — dice Paolino — Ottimo il rapporto coi ragazzi di ‘Amici’. Sono persone di valore, sia artisticamente che umanamente. Spero di coinvolgerli nei prossimi spettacoli del ‘Nido del Cuculo’». E a proposito, quali sorprese ci riserverà il ‘Nido’ in futuro? «Il Nido del Cuculo sta andando avanti a gonfie vele. Abbiamo appena finito i lavori di ristrutturazione nella nostra sede in piazza San Marco a Livorno. Aspettiamo qui tutti i nostri fan. Va avanti il progetto del sito (www.nidodelcuculo.tv) con nuove voci per il navigatore, nuovi doppiaggi scaricabili e la possibilità di acquisto on-line». Appuntamento dunque a stasera (inizio alle 21). Prevendite nel circuito box office.
Francesco Marinari#

Aggiungo un altro articolo con intervista a Valeria Valeri:
"La mecenate dello spettacolo
il Tirreno — 22 gennaio 2009 pagina 23 sezione: SPETTACOLO

LIVORNO. Il ruolo di signora mecenate dello spettacolo, le calza a pennello. Valeria Valeri, attrice teatrale e del cinema, ormai sulla soglia dei novant’anni, sfida il palcoscenico in compagnia dei ragazzi di “Amici”. Il tour della commedia musicale “Portamitanterose.it” di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime, per la regia di Marco Mattolini, vede l’artista romana, impegnata in questi giorni in quattro tappe toscane. La prima è attesa per questa sera alle 21 al teatro Goldoni di Livorno. Gli altri appuntamenti sono sabato e domenica al Politeama pratese, il 27 al Palazzetto dello Sport di Colle Val D’Elsa e infine al Verdi di Firenze (dal 30 gennaio al 3 febbraio). A raccontarci questo musical è la stessa Valeri. Nella commedia interpreta Isabella, una signora amante dello spettacolo che incoraggia e sostiene una compagnia di aspiranti artisti. Un ruolo quasi autobiografico. Ci racconti che è effetto le fa indossare i panni di mecenate... «Isabella è una donna stravagante, piena di energie. In un certo senso questo ruolo mi calza a pennello. E’ come se interpretassi me stessa e la mia volontà di sostenere le nuove generazioni nel loro percorso artistico. Isabella trasmette agli attori il suo entusiasmo, ripone in loro fiducia, li sprona a non rinunciare ai loro sogni e li accoglie nella sua casa. Direi che interpretare un ruolo come questo, dopo oltre sessant’anni dedicati al palcoscenico, è anche un onore». Lavorare con i ragazzi di “Amici” le ha fatto ripensare alle sue prime apparizioni a teatro? «Non proprio, anche se ho subito istaurato un certo feeling con i ragazzi. Sono tutti in gamba, qualcuno ha più talento, ma ciò che li rende vincenti è proprio la loro determinazione. Non mi sono rispecchiata in loro, anche perché per me l’incontro con il teatro è arrivato più tardi e per caso. Volevo fare l’insegnante, mi sono sposata presto e fino a 22 anni ho condotto una vita piuttosto borghese e poi erano gli anni della guerra....». Il titolo è un omaggio ad un’antica canzone, rivisitato in chiave moderna. Dietro ci sono Maurizio Costanzo e Enrico Vaime, nomi con cui ha già collaborato in passato... «Il richiamo alla canzone è stata una trovata degli autori, vincente a mio avviso. Il motivo accompagna tutta la vicenda, insieme ad altri brani del repertorio del musical. Io stessa in scena la canticchio. Con Maurizio Costanzo ormai abbiamo un legame professionale consolidato. Ho interpretato suoi testi in più occasioni con Paolo Ferrari». Oltre ai ragazzi di “Amici” per questa commedia ha avuto modo di lavorare anche con altri giovani artisti, il livornese Ruffini per esempio... «Paolo è un ragazzo simpatico, un bravo intrattenitore e affabulatore. Una persona divertente, piena di energia. Questo spettacolo mi ha permesso di lavorare anche con sua moglie, la concertista Claudia Campolongo, non la conoscevo e devo dire che l’ ho trovata anche un’ottima attrice». Il tema dello spettacolo è lo scambio tra generazioni. Per salire sul palcoscenico dunque non c’è un’età? «Per fare spettacolo bisogna soprattutto amarlo. E’ proprio questa passione che accomuna i protagonisti e anche i componenti del cast nella vita, oserei dire. E poi io sono la prova vivente che gli attori non hanno età. Ho compiuto 87 anni e sono ancora in tournèe». Da qui a febbraio lo spettacolo toccherà quattro teatri toscani. Qual è il suo rapporto con la nostra regione? «Dopo tanti anni di carriera, penso di poter parlare di un rapporto con l’Italia intera. Tutte le tappe sono importanti e ogni regione, Toscana inclusa, costituisce un bagaglio di ricordi: spettacoli e persone conosciute». - Miriam Monteleone


Cosa intenderà con "qualcuno ha più talento"? Non vorrei che si riferisse solo agli attori, appunto perché sono attori..

Edited by debs6523x - 24/1/2009, 20:56
 
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buck00
CAT_IMG Posted on 24/1/2009, 21:07




grazie Tiziana!
secondo me in quel "qualcuno" rientra anche susy.....è impossibile ke la valeri nn abbia notato il talento di stà ragazza ke, come si dice, è......un "animale da palcoscenico"
 
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1 replies since 21/1/2009, 16:42   160 views
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