I Ditelo Voi e la "fine" del teatro
Il trio comico al Teatro Augusteo di Napoli con "L’era digitale. Sketch e personaggi consolidati accompagnati da novità e musica.
Prima e penultima sera per “L’era digitale” dei Ditelo Voi al Teatro Augusteo di Napoli. Soltanto due giorni per assistere agli esilaranti sketch del trio napoletano. Un teatro gremito di gente sin dall’entrata, un via vai di persone persistente, tanto che sembra che lo spettacolo non possa mai avere inizio. Presenti in sala anche alcuni dei personaggi appartenenti alla Tunnel Produzioni, quali Gigi e Ross ed Enzo e Sal, abbandonati in grasse risate per tutta la durata della commedia. Con ben mezz’ora di ritardo e dopo diversi annunci in sala per richiamare l’ordine, lo show ha inizio tra la concitazione del pubblico e di numerosi bambini.
L’ELEMENTO INNOVATORE DEL CORPO DI BALLO – In principio la scenografia sembra troppo scarna, buia, ci sono solo quattro sedie rosse in fila, ma ben presto si scopre che è solo l’ambientazione di un cinema hard in cui i tre personaggi si prendono in giro a vicenda per non voler ammettere di essere in quel posto di proposito. Subito dopo la scena cambia completamente, diventa super tecnologica con pareti dipinte in argento ed uno sfondo di microchip, e si affolla di ballerine cibernetiche, tra le quali
Giusy Fuccillo di “Amici”. Il corpo di ballo rappresenta una vera e propria innovazione, che tra una pausa e l’altra intrattiene il pubblico con effetti e canzoni attuali, anche se inizialmente è difficile apprezzare l’“accostamento” tra comicità e ballo.
LA COMICITA’ DI SEMPRE ED I NUOVI PERSONAGGI – Il filo conduttore dello spettacolo è la lotta contro l’incessante avanzare dell’era tecnologica, dove tutto può essere controllato con un telecomando o con una tastiera. La nuova minaccia riguarda la nascita del Teatro Digitale Terrestre, che sostituirà gli attori con ologrammi computerizzati entro la mezzanotte, ed annunciato da una sexy presentatrice con abiti spaziali succinti. L’unico modo per evitare questo drammatico cambiamento è dissuadere l’antipatica signorina con il loro repertorio. I Ditelo Voi, dunque, ripresentano al pubblico i personaggi che li hanno resi celebri in tv, come la banda dei Pulp, l’onorevole Bavoso o lo schizofrenico poliziotto John Becker; ma anche personaggi del tutto nuovi come i vampiri di Twilight o i due padri “snaturati” alle prese con i loro neonati piagnucolosi.
IL FINALE – Il secondo atto diventa molto più movimentato. Uno dei tre comici, Lello, spunta dalla platea e corre fino alle prime file sotto al palco. Interpreta uno sfrontato spettatore, che, arrivato in ritardo a causa del traffico di Napoli, inizia un esilarante “sfottò” nei confronti dei due attori sul palco, criticando lo spettacolo come monotono e privo di novità, a parte le provocanti ballerine. L’esibizione giunge al termine verso mezzanotte, proprio come aveva annunciato la presentatrice, la quale però non ha cambiato idea sullo “switch off” del vecchio teatro tradizionale, e che con un grosso telecomando argentato “spagne” i tre comici facendoli crollare a terra esanimi. Il sipario si chiude tra gli applausi di un pubblico soddisfatto del piacevole intrattenimento e stremato dalle ininterrotte risate.
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O scrivono Giusy o Fuccilo...Non ce la posso fa 
