Scusate per l'enorme ritardo con cui scrivo il mio resoconto (il primo, tra l'altro). Ma non sapevo che scrivere sia perché c'è poco da raccontare, sia perché non sono bravo come Tania a descrivere gli stati d'animo.
Vabbè, dai, comincio e così mi levo il dente cariato:
Inutile dire che già una settimana prima della serata, fui agitatissimo. Il solo pensiero di vedere Susy dal vivo, mi faceva tremare, sia dalla gioia sia dall'ansia. Cercai di non pensarci, ma inutile, la mente continuò ad immaginarsi l'incontro. Finalmente arrivò la notte di venerdì e si partì per Roma. In viaggio la cara Tania, mi tenne compagnia, scrivendo tramite sms della serata a Loreto. Menomale che ci fu lei. Non ho modo di ringraziarla per la sua presenza. E' un'amica straordinaria e sono fortunato di averla conosciuta. Arrivai a Roma alle 6 e passai il tempo da mio zio, nell'attesa che Tania arrivasse alla stazione ferroviaria di Termini. La vedi arrivare e le andai incontro, anche perché lei non mi avrebbe mai potuto riconoscere. Non mi ha mai visto, neanche in foto. Invece avendo la sua amicizia su facebook, l'ho riconosciuta subito e devo dire che è più carina dal vivo. Comunque ci presentammo e dopo aver fatto effettuato la rianimazione alla poveretta, ripresosi dal trauma, c'incamminavamo verso l'albergo. Non parlo di tutto quello che ci successe prima di arrivare al centro commerciale, perché ha del assurdo e non mi credereste mai. Sappiate solo che la mia proverbiale sfiga, questa volta si è superata e ha fatto un capolavoro, coinvolgendo anche la povera Tania.
[Time Warp]
Arrivammo davanti al centro commerciale, e da lontano vedemmo una biondina bicolore, si era LEI !!! Il mio cuore andò in infarto, il mio cervello in tilt e non seppi che fare. Menomale che Tania fu preparata a questo evento di cerebro-deficienza del sottoscritto. Lei salutò Susy, alzando la mano e Lei la vede e ri-saluta. Io feci finta di conoscerLa da anni e salutai pure io. Bel paraculo che sono ;-) Decidemmo di non infastidirLa, visto anche che era appena scesa dalla macchina, poi il tempo stringeva. Erano già le 17.02 e lo spettacolo doveva cominciare alle 17.30. Così facemmo il giro di perlustrazione, trovando il palchetto, non molto grande secondo me; Tania disse che in alcune serate c'erano alcuni palchi ancora più piccoli. Giriamo un po' per il centro e poi decidiamo di pendere posizione sotto al palco. Con un ritardo di circa mezz'ora arrivarono gli artisti, e vidi anche Susy e cercai di fare le prime foto, ma c'era sempre qualcuno che si metteva davanti a Susy. O meglio, qualcuna. Eh già, per uno strano motivo di coincidenza, capitava sempre che una delle donne artiste si metteva davanti a Susy e io facevo foto di loro. Ma chi se le filava ?? Così cominciavo ad intestardirmi e facevo foto a raffica, prima o poi dovevo beccare Susy. Per mia fortuna (ho scritto fortuna, possibile che la mia sfiga era sparita ?? Eh già, la magnificenza di Susy l'aveva allontanata e scoprirete perché), il backstage era aperto; il palco era diviso solo da un enorme divisorio di compensato. Non c'era una porta o altro che nascondeva gli artisti. Solo una apertura, utilissima per inquadrature e filmati improvvisi. Ma questo lo sapete già, vedendo le foto e i video. Tra l'altro il backstage era completamente aperto, anche perché dietro il palco c'era solo la scala mobile dunque non ci si poteva accedere né fermare. Ottime occasioni per il mio foto-safari. Credo che Susy ad un certo punto si era un po' infastidita dai miei continui scatti. In effetti ero peggio di un paparazzi, credo che manco uno di loro faceva tante di quelle foto che ho fatto io. Tra l'altro come già accennato prima, spesso ci si mettevano davanti le sue "colleghe"; credo di aver dovuto cancellare una quarantina di scatti, per colpa loro. Dunque ero particolarmente insistente e Susy non ha gradito molto. Come potete anche vedere da una foto, Susy mi guarda un po' male. Appena La vidi, mi spaventai e corsi davanti al palco per nascondermi dietro a Tania. Per quanto potevo nascondermi; sono il doppio di lei.
Comunque continuo a fare il mio lavoro tramite quell'apertura ed ad un tratta Susy mi ... ci vede ed io tra me e me dissi: "Ecco, mò s'incacchia sul serio. Era troppo bello che l'adorata sfiga mia non mi facesse fare una figura di m...a." Susy vedendo Tania, la saluta di nuovo e guarda anche me, ma in maniera diversa. Non sapevo interpretare in quel momento il suo sguardo, lo capii solo poco dopo. Non so perché ma dovevo di nuovo riprovare ad a fare qualche ripresa/foto dal backstage, ma temevo una reazione di Susy. Mi feci coraggio e ci andai e notavo che adesso Susy si lasciava riprende con tranquillità. Credo che vedendomi accanto a Tania, aveva capito chi ero, perché ho detto a Tania di avvisarLa che ero cerebroleso e che vedendoLa, avrei perso le mie capacità d'intendere e di volere.
Solo che durante lo spettacolo succedeva una cosa un pò anomalo. Vedevamo delle persone entrare ed uscire dal backstage e parlare con Susy e ci rimanemmo un po' male. Soprattutto Tania, anche perché c'era il cartellone da consegnare e da fare la foto per Margherita. Oltre a me che dovevo consegnare il fumetto di Elisabetta ed il mio personale regalo. A dire il vero ci si aspettava un cenno da Susy che magari permetteva anche solo a Tania di avvicinarsi, ma Susy non fece nulla. Presi un po' dallo sconforto decidemmo d'aspettare dopo lo spettacolo, ma era altamente probabile che forse non c'era tempo, visto che lo spettacolo era in ritardo e che Susy doveva scappare per preparasi di andare in Tunisia. Anche Tania mostrava un certo senso preoccupazione. Ma vedemmo che alcune ragazze si era fermate alla ringhiera della scala mobile a parlare con Arianna e a chiederle l'autografo, così prendemmo coraggio di chiedere ad Arianna di consegnare il cartellone e il fumetto a Susy. Arianna acconsentì, consegnò il tutto a Susy ed indicò a noi due. Susy ci guardò e ci sorrise. Continuò poi a mettersi delle bottiglie fredde sui muscoli. Credo che tutte queste serate in fila, se non erro erano 4 giorni di seguito, abbiano indolenzito i suoi muscoli. In effetti per molto tempo stava con le bottiglie sui muscoli. Noi ritornammo davanti al palco, sperando di poter concludere anche l'altra metà della missione. Così mi concentrai a fare i video dei balletti, lasciando a Tania il compito di intervenire se Susy era disponibile.
Devo dire vedere ballare Susy dal vivo è qualcosa di straordinario. Io sono un orso cresciuto in cattività e non mi muovo mai al ritmo delle canzoni. Ma Susy riesce a coinvolgerti a tal punto che ti muovi con Lei. Susy è capace di rapirti in un mondo parallelo, fatto di ritmo, musica, spensieratezza e felicità. Si vede che a Lei piace ballare e riesce a trasmettere questo piacere anche a te. E' una sensazione bellissima, difficilmente da descrivere. Auguro a tutti di vederLa ballare dal vivo per provare questa emozione.
Purtroppo ha ballato poco a causa del già accennato problema di salute.
Poi dopo il balletto finale, Tania s'avvicinò a Susy per parlarLe della sorpresa che volevamo fare a Margherita e Susy ovviamente accettò ben volentieri. Tania voleva che la foto la facessimo tutti e tre insieme; ma purtroppo non c'era nessuno che voleva darci una mano e prendere la mia fotocamera. Così feci la foto solo a loro due. Ma meglio così, bastava una sola susyna traumatizzata ;-) Tania poi mi presentò a Susy e Lei allungava la mano per salutarmi e mi sorrise come fa una persona più giovane verso un adulto, credo si ricordasse che ero molto più grande di Lei. Aveva un sorriso rispettoso, formale e di deferenza. Ma mentre noi ci stringevamo la mano, Lei fece una cosa particolare, si abbassò e mi tirò verso di sé per abbracciarmi e baciarmi. Inutile dirvi che cosa mi successe dentro. Oltre allo sconquassamento fisico, ero del tutto in pallone. Non capivo più nulla. Meno male che Tania aveva letto il manuale per aiutare i cerebrolesi e prese la mia macchina fotografica e disse: "Non vuoi fare una foto con Susy ?" A dire il vero non volevo, perché sono decisamente poco fotogenico, ma Tania stava già inquadrando e così si fece anche la foto della Bella e la Bestia. Per poco mi dimenticai di dare il mio regalo a Susy, Lei sorpresa lo aprì, con le dita che le tremavano un po', e appena vide gli orecchini esclamò che erano bellissime. Io risposi che era Lei invece bellissima e Lei mi sorrise. Ma che razza di frase avevo detto ???? Su facebook, scrivo poesie bellissime dedicate a Lei e adesso sparo una frase che manco i baci perugina pubblicherebbero. Vabbè, poteva andare peggio. Tania stava per dare a Susy le foto che avevamo da autografare (erano per Sofia, Elisabetta e Chiara), ma Susy doveva spostarsi davanti al palco per gli autografi e disse a Tania di mettersi davanti con gli altri. Così ci mettemmo in fila con gli altri, ma era una autentica ressa. La maggior parte della gente era lì, non per un specifico artista, ma solo perché c'erano "i ragazzi di amici" e pertanto tutti cercavano di acchiapparsi gli autografi di tutti. Dunque c'era gente che correva a destra e a manca, spingendo, strattonando. A dire il vero venivano distribuiti delle cartoline già firmate. Credo che ci siano delle foto dove si vede Susy sdraiata per terra che le firmava. Quando Tania si presentò con le foto, Susy chiese: "E con queste che ci devo fare ??" Poverina, era completamente nel pallone, credo che oltre essere affaticata fisicamente, anche mentalmente era giù di corde. Tra l'altro c'era Visigalli dietro che insisteva tanto che Lei se ne andasse via. Susy era visibilmente seccata, tanto che sbruffava anche un po'. Ormai non mi esprimo più sulla gestione del rapporto con i fans dell'agenzia. Susy firma velocemente le foto, fa qualche altro autografo, visto che le cartoline non sono stati sufficienti di numero. Poi viene allontanata, a me a prima vista sembra che voleva rimanere ancora un po', ma credo di sbagliarmi. Qui finisce tutto. Susy se ne va via e il sogno finisce.
Ecco, finito il mio resoconto. Non c'era molto da scrivere, ahimè, ma questo passa il governo.
Piccolo aneddoto che vede protagonista la nostra amata susyna Tania. Mentre uscimmo dal centro commerciale, incontrammo Francesco Capodacqua con altri dello spettacolo (che manco mi ricordo chi erano) e saluta, con grande sorpresa, Tania. Non solo mentre noi aspettammo l'autobus per ritornare all'albergo, passa Capodacqua con una scapotabile e saluta nuovamente Tania. Credo che Tania abbia fatto colpo su di lui. “Ao, Francèèè, nun t'avvicinà alla Tania che ti stacco un braccio. Son geloso io !!!”
Con questo ho finito. Con siate troppi duri con i commenti e pur sempre la mia prima volta.
Un bacino a tutti.
